Articoli

1972 Unità - Presenza di Di Vittorio

 

 

  •                         Presenza di Di Vittorio.....

Un insegnamento che resta patrimonio della "grande famiglia dei lavoratori" in Puglia, in Italia e nel mondo - Una vita di lotta per l'organizzazione e l'unità del movimento operaio.

L'11 agosto 1892, ottant'anni fa, nasceva a Cerignola Giuseppe Di Vittorio. Nel corso di mezzo secolo di lotte combattute ininterrottamente, dal lontano 1907, nella sua Cerignola ed in Puglia, egli è stato e rimane fra i protagonisti principali della storia moderna del nostro paese, della sua storia civile, sociale, politica, vissuta con tanta passione e tanti sacrifici dai lavoratori italiani....

 

 

La presenza di Di Vittorio

1977 Rinascita - Di Vittorio e il sindacalismo rivoluzionario

 

 

 

  •                  Di Vittorio e il sindacalismo rivoluzionario.....

Caro direttore,in diversi articoli apparsi sulla stampa, in occasione del XX anniversario della morte di Giuseppe Di Vittorio, si insiste in una collocazione di questi, per il periodo che va dal 1910 fino al 1922-23, che non corrisponde alla verita storica. Nello stesso articolo di Antonio Tatò apparso sul n. 44 di Rinascita peraltro ricco di spunti e di considerazioni interessanti che hanno, un collegamento evidente con la realtà attuale - non mi pare risulti sufficientemente chiarita questa collocazione. Si tratta del periodo, poco più di un decennio, durante il quale Di Vittorio si muove e opera secondo la linea del sindacalismo rivoluzionario. Si fa, tuttora, una certa confusione tra sindacalismo rivoluzionario e anarco-sindacalismo. Non si tratta della stessa cosa. La differenza tra le due posizioni, pur avendo punti di contatto sul piano pratico, e grande soprattutto sul piano più strettamente teorico.......

 

 

 

1977 - Rinascita - Lettera al Direttore

1977-Città futura - La vita e l'impegno del sindacalista

 

 

  •       Unità e lotta di massa nell'esperienza del giovane sincadalista....

L'esperienza giovanile del dirigente sindacale pugliese, dalla sua adesione alla Lega, alla costituzione del Circolo giovanile socialista. alla lotta contro il fascismo, in un articolo di Michele Pistillo, autore di una accurata e documentata biografia in tre volumi che è anche studio critico delle svolte storiche di cui Di Vittorio fu protagonista.

Giuseppe Di Vittorio, appena sedicenne, inizia il suo apprendistato sindacale-politico tra la fine del 1907 e i primi del 1908. Si iscrive alla Lega dei braccianti di Cerignola ed al circolo giovanile socialista. Del Comitato direttivo della Lega, in rappresentanza dei giovani braccianti, entra a far parte nel vivo delle grandi lotte agrarie che si sviluppano a Cerignola e in tutta la Puglia nel biennio 1907-1908. In questi due anni le leghe bracciantili pugliesi contano oltre 70 mila aderenti, concentrati, soprattutto, nelle due provincie di Foggia e di Bari ed operano secondo una linea ed un coordinamento regiornali, in seguito alla formazione della Confederazione dei contadini pugliesi avvenuta nel gennaio del 1907. E' una grande forza che si muove, non più soltanto per obiettivi poradici ed in ordine sparso, come era avvenuto fino a quel momento, ma secondo una linea concordata ed attuara a livello regionale. Il movimento, che si sviluppa tra il 1907 e il 1908, ha fra i suoi obiettivi principali quello della tabella delle tariffe salariali, per costringere il padronato agrario a firmare un vero e proprio contratto a livello regionale e quello dell'orario di lavoro, spesso lasciato all'arbitrio dei padroni. La lotta assume toni molto aspri, attraverso scioperi, agitazioni, grandi manifestazioni di braccianti, di contadini poveri, di giovani disoccupati, di popolo. Il centro organizzatore è la Lega, in alcuni casi forte dell'adesione di migliaia di aderenti (nel 1908 la Lega di Cerignola ha 8.500 iscritti, altrettanto quella di Andria, 8.000 quella di Corato)........

 

 

 

La vita e l'impegno del sindacalista

1982 - Calendario del Popolo - Di Vittorio e il Congresso nazionale del 1953

 

 

 

  •                   G. Di Vittorio e il Congresso nazionale della cultura popolare del 1953.

Nel gennaio del 1953, agli inizi di uno degli anni più cruciali e decisivi della storia del nostro dopoguerra, si svolse a Bologna il II Congresso nazionale della cultura popolare. Per la seconda volta si davano convegno uomini di cultura, esponenti politici, sindacalisti, lavoratori, per dibattere i grandi temi, sempre attuali, della cultura in Italia, della sua organizzazione, delle strutture e degli strumenti di cui disponiamo per il suo sviluppo e il suo diffondersi a strati sempre più ampi di lavoratori, di popolo, per decenni e per secoli tagliati fuori, condannati spesso all'analfabetismo, all'ignoranza e, quindi, al pregiudizio, alla sottomissione, alla passività. Il Convegno si svolgeva all'insegna di una parola d'ordine quanto mai significativa, espressa da una frase di un grande uomo di pensiero, politicamente avanzato. Francesco De Sanctis: «La cultura, quando, si racchiude in sè stessa e non tiene conto i di tutti gli altri interessi sociali non basta alla grandezza di un paese». .......

 

 

Di Vittorio al Congresso 1953

1982 -Gazzetta del Mezzogiorno - Di Vittorio Legenda del sud

 

  • Di Vittorio la leggenda del sud....

Da Cerignola si ode uno squillo...

L'atto che segna la nascita di un vero e proprio movimento ad orientamento sindacalista rivoluzionario in Puglia costituito dal passaggio del circolo giovanile socialista di Cerignola, che ha in Giuseppe Di Vittorio il suo maggiore esponente, dal Psi alla Federazione di Parma diretta dal sindacalisti rivoluzionari. Questo evento, che avrà sviluppi importanti negli anni successivi, si verifica nel novembre del 1910. Il circolo giovanile socialista -che prima di questa data si chiamava "Avanguardia" - assume il nome di "XVI maggio 1904", per ricordare l'eccidio consumato dall'intervento della polizia e di forze dell'esercito contro un corteo di scioperanti, e che si concluse con l'uccisione di quattro lavoralori, fra i quali un giovanissimo amico di Di Vittorio, e numerosi feriti....

 

 

La Gazzetta del Mezzogiorno del 03/11/1982 - Di Vittorio la legenda del sud