Pubblicazioni
1985 - Vita di Ruggero Grieco
VITA DI RUGGERO GRIECO
Michele Pistillo
Editori Riuniti 1985
In queste pagine, il nostro proposito non è stato quello di «raccontare» la vita di Ruggero Grieco (oggi è di moda un genere biografico che con la storia ha ben poco da spartire), quanto di ripercorrere e approfondire momenti, scelte politiche, situazioni, nelle quali, nel bene e nel male, sono emerse la sua figura e la sua opera, in costante collegamento sia con il centro internazionale di direzione del movimento comunista (finché non è stato sciolto il Komintern), sia, soprattutto, con gli altri dirigenti italiani, in primo luogo con Bordiga, Gramsci e Togliatti.
Giorgio Amendola ha spesso ricordato e scritto che la vita di un dirigente comunista non è mai stata un idillio. Per Grieco questa considerazione è ancora più vera che per molti altri. Troppo spesso egli è stato sotto il fuoco della critica, non solo dell’Internazionale comunista, per le sue scelte, per le sue posizioni, per la sua ostinazione nel difendere una determinata linea,non disgiunta dal momento della disciplina, profondamente sentita e vissuta; per il suo carattere e la sua moralità; per una sua concezione della politica e della lotta politica (al punto che, in una lettera del 1923, scritta dal carcere, non esita a dichiarare di «non essere un uomo politico», contro ogni compromesso deteriore e, soprattutto, contro l’imbarbarimento della lotta politica che si sviluppa nell’Urss e in molti partiti comunisti, sul finire degli anni venti e in quelli successivi.
Recensioni:
La Questione Agraria - Maria Teresa Iannitto
Quaderni di Resistenza Marche n. 10 - Massimo Papini
Lettere di apprezzamento:
Apprezzamenti di Nilde Jotti e Amintore Fanfani
Lettera On. Francesco De Martino