Articoli
1973 - Giuseppe Di Vittorio 1907-1924
Recensioni:
1973 - Rinascita - Alfredo Reichlin
1974 - Archivio Sardo - Antonello Mattone
1974 Dibattito Centro Servizi Culturali (Cristino - Magno - Vitulli)
1974 - Rinascita - Davide Lajolo
1974 - Nuova Agricoltura - Gaetano Di Marino
Dal Corriere di San Severo - Alfredo Massa
Invito al dibattito con Michele Magno
1974 - La Voce di Manfredonia - Michele Magno
Manfredonia - Presentazione del libro
1975 - Articolo apparso su una rivista russa
Oggi Illustrato - Articolo di Giulio Andreotti
Lettere di apprezzamento:
1973 - Lettera di Alfonso Leonetti
1973 - Lettera di Pistillo a Lajolo
1974 - L'Eccidio di Candela 1902
L’ECCIDIO DI CANDELA – 8 SETTEMBRE 1902
Michele Pistillo
Tip. “REME-GRAF” di Donato Renzulli 1974
Vi sono lavoratori anziani che ricordano quella tragica giornata dell’8 settembre, quando otto lavoratori, tra cui una donna, persero la vita e numerosi furono gli arrestati e i processati.
Recensioni:
Recensione di Italo Palasciano
1975 - Giuseppe Di Vittorio 1924-1944
Recensioni:
1975 - Il Manifesto - Vittorio Foa
1975 - Il Mondo - Piero Craveri
1975 - L'Unità - Paolo Spriano
1975 - Presentato il volume a Pertini
1975 - Nuova Agricoltura - Gaetano Di Marino
1975 - Quaderni - Guglielmo Epifani
1975 - Rassegna di Studi Dauni - Raffaele Colapietra
1975 - Rassegna Sindacale - Lionello Bignami
1976 - Italia Contemporanea - Giulio Sapelli
1976 - Presentazione di Michele Magno
1976 - Rinascita - Giuseppe Vacca
Lettere di apprezzamento:
1975 - Lettera di Giulio Andreotti
1977 - Giuseppe Di Vittorio 1944-1957
Recensioni:
1977 - Corriere della Sera - Leo Valiani
1977 - La Repubblica - Mario Pirani
1977 - L'Unità - Presentazione a Firenze il 29.12.1977
1977 - L'Unità - Paolo Spriano
1977 - Nuova Agricoltura - Gaetano Di Marino
1977 - Rassegna di Studi Dauni - Raffaele Colapietra
1978 - L'Unità - Giuseppe Vacca
1978 - Rinascita - Bruno Trentin
Presentazione del libro alla sede della CGIL
Lettere di apprezzamento:
1985 - Vita di Ruggero Grieco
VITA DI RUGGERO GRIECO
Michele Pistillo
Editori Riuniti 1985
In queste pagine, il nostro proposito non è stato quello di «raccontare» la vita di Ruggero Grieco (oggi è di moda un genere biografico che con la storia ha ben poco da spartire), quanto di ripercorrere e approfondire momenti, scelte politiche, situazioni, nelle quali, nel bene e nel male, sono emerse la sua figura e la sua opera, in costante collegamento sia con il centro internazionale di direzione del movimento comunista (finché non è stato sciolto il Komintern), sia, soprattutto, con gli altri dirigenti italiani, in primo luogo con Bordiga, Gramsci e Togliatti.
Giorgio Amendola ha spesso ricordato e scritto che la vita di un dirigente comunista non è mai stata un idillio. Per Grieco questa considerazione è ancora più vera che per molti altri. Troppo spesso egli è stato sotto il fuoco della critica, non solo dell’Internazionale comunista, per le sue scelte, per le sue posizioni, per la sua ostinazione nel difendere una determinata linea,non disgiunta dal momento della disciplina, profondamente sentita e vissuta; per il suo carattere e la sua moralità; per una sua concezione della politica e della lotta politica (al punto che, in una lettera del 1923, scritta dal carcere, non esita a dichiarare di «non essere un uomo politico», contro ogni compromesso deteriore e, soprattutto, contro l’imbarbarimento della lotta politica che si sviluppa nell’Urss e in molti partiti comunisti, sul finire degli anni venti e in quelli successivi.
Recensioni:
La Questione Agraria - Maria Teresa Iannitto
Quaderni di Resistenza Marche n. 10 - Massimo Papini
Lettere di apprezzamento:
Apprezzamenti di Nilde Jotti e Amintore Fanfani
Lettera On. Francesco De Martino