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2000 - La Rinascita - Gramsci e il fascismo

 

  •         Gramsci e il fascismo.....

Gramsci vedeva giusto, e per primo in Italia, nel maggio del 1920, quando nella sua relazione Per un rinnovamento del partito socialista scriveva le considerazioni ormai famose: "La fase attuale della lotta di classe in Italia è la fase che precede: o la conquista del potere politico da parte del proletariato rivoluzionario per il passaggio a nuovi modi di produzione e di distribuzione che permettano una ripresa della produttività; o una tremenda reazione da parte della classe proprietaria e della casta governativa. Nessuna violenza sarà trascurata per soggiogare il proletariato industriale e agricolo a un lavoro servile; si cercherà di spezzare inesorabilmente gli organismi di lotta politica della classe operaia (Partito socialista) e di incorporare gli organismi di resistenza economica (i sindacati e le cooperative) negli ingranaggi dello Stato borghese". E il 17 ottobre, nell'edizione piemontese dell'Avanti! Gramsci approfondiva questa analisi, convalidata dai fatti: «E' certo che.............

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Gramsci e il fascismo