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Il Parlamento Italiano (seconda parte)
- Giuseppe Di Vittorio - Il Parlamento Italiano (Seconda parte)
1914. Nel giugno, in seguito ai fatti della «settimana rossa», è costretto a riparare a Lugano, perché ricercato dalla polizia. Qui prende contatto con molti fuorusciti italiani e ne approfitta per studiare in modo sistematico. E quello che Di Vittorio chiamerà il suo «liceo».
1915. È richiamato in guerra e dopo aver partecipato a parecchie azioni rimane ferito. Per il suo passato di «sovversivo», dopo un lungo peregrinare, viene inviato a Porto Bardia, in Libia.
1919. Tra gli ultimi, nell'agosto, rientra in Italia. Può riabbracciare i suoi cari e riprendere il suo posto di lotta, adoperandosi per realizzare il massimo di unità fra i lavoratori.
1921. Viene eletto deputato mentre è detenuto nelle carceri di Lucera.
1924. L'incontro con Antonio Gramsci e con Palmiro Togliatti porta a compimento un travagliato processo di avvicinamento al Partito comunista al quale aderisce nell'agosto.......